llenarsi con la febbre è un argomento molto discusso tra gli appassionati di fitness.
Mentre alcune persone sostengono che sia possibile continuare a allenarsi nonostante la presenza della febbre, altre sono più caute e ritengono che l'organismo abbia bisogno di riposo durante la malattia, soprattutto se sono presenti altri sintomi oltre alla temperatura corporea più alta, come per esempio mal di stomaco, tosse o raffreddamento.
Ma quali sono, se esistono, i rischi di fare allenamento con la febbre e quali, invece, i potenziali benefici? Affrontiamo l'argomento più nel dettaglio in questo articolo.
Febbre: quando è considerata tale?
Prima di tutto, chiariamo subito il concetto di febbre: definiamo così la condizione di temperatura corporea maggiore di 37 gradi Celsius.
È importante ricordare, poi, che la febbre non è una malattia, bensì uno dei sintomi che ci avvisa della presenza di un'infezione in corso nel nostro corpo.
È un mezzo che ha l'organismo per combattere i malanni, stimolando l' azione del sistema immunitario.
Allenarsi con la febbre: quali sono i rischi?
In generale, l'esercizio fisico non è consigliato durante un periodo di influenza con febbre.
Questo perché, in via generale, in queste condizioni il corpo sta già affrontando uno sforzo importante: è già sotto stress a causa dell'infezione in corso.
L' allenamento potrebbe aumentare ulteriormente questa situazione di stress, compromettendo la capacità del corpo di combattere l'infezione.
Oltre al possibile aumento di stress fisico, poi, abbiamo anche diversi altri motivi per cui sarebbe meglio evitare l' attività fisica durante la febbre, specialmente se ad alta intensità.
Tra questi troviamo:
-Rischio di complicazioni
L'esercizio fisico intenso durante un'infezione può aumentare il rischio di complicazioni, come la miocardite (un'infiammazione del muscolo cardiaco).
-Disidratazione
La febbre può causare disidratazione, e l'esercizio fisico può peggiorare questa condizione, portando a squilibri elettrolitici e altri problemi.
-Recupero più lento
L'allenamento può indebolire ulteriormente il sistema immunitario, prolungando il tempo necessario per guarire dall'infezione.
Inoltre, la febbre potrebbe essere accompagnata da altri sintomi di malessere, come per esempio mal di gola, sudorazione o freddo, mal di testa, naso tappato e raffreddore: in questo caso, allenarsi richiederebbe uno sforzo ancora maggiore per l' organismo.
Quindi, cosa fare in caso di febbre?
Detto questo, la risposta viene da sé: in caso di febbre il riposo è l'opzione più consigliata. È meglio concentrarsi sul proprio riposo, per permettere al corpo di guarire e di recuperare le energie e tutte le sue difese.
Per chi è abituato ad allenamenti costanti, fermarsi può sembrare un errore o quasi una punizione: in realtà, però, non sarà qualche giorno di pausa a farti perdere i risultati.
In questo caso la salute viene prima di tutto: lo sport, sebbene una parte molto importante della tua routine e del tuo benessere, può aspettare fino a che non ti sei ripreso completamente.
Altre cose importanti da fare durante la febbre sono:
- Idratazione: Bere molta acqua e liquidi per mantenere il corpo idratato, soprattutto in caso di sintomi legati all'intestino, come la diarrea;
- Consultare un medico: Se la febbre persiste o è alta, è importante consultare un medico e chiedere consulto su eventuali soluzioni farmacologiche;
- Alimentazione: ciò che mangi è molto importante durante l'influenza, soprattutto se riguarda anche l'intestino. Scegli di seguire un' alimentazione pulita e nutriente, evitando cibi che provocano infiammazione o comunque ricchi di zuccheri o grassi saturi.
In generale, quindi, è meglio evitare l'allenamento fino a quando non ci si sente completamente recuperati e la febbre è scomparsa.
Dopo la guarigione, è consigliabile riprendere l'attività fisica in modo graduale.