e ne sente spesso parlare, ma cos’è la beta ossidazione degli acidi grassi?
Detto in poche parole, si tratta della via metabolica del metabolismo lipidico con sede nei mitocondri e che degrada gli acidi grassi al fine di ottenere l' energia di cui ha bisogno l' organismo per funzionare al meglio.
Di certo però questa è una spiegazione semplicistica che non ti fornisce le informazioni di cui necessiti per comprendere al meglio di cosa si tratta e a cosa serve.
In questo articolo, cercheremo di spiegarti in modo più approfondito cos'è la beta ossidazione, conosciuta anche come β ossidazione.
Cosa sono i grassi?
Per comprenderlo al meglio, dobbiamo fare un passo indietro e identificare con chiarezza cosa sono i grassi, ovvero i lipidi, e qual è la loro struttura chimica.
Possiamo considerare la classe dei lipidi come un insieme molto vasto di molecole, con poche caratteristiche in comune se non la bassa solubilità in acqua.
Infatti, a prescindere da quale sia la loro struttura chimica, i lipidi presentano lunghe catene carboniose (composte da atomi di carbonio), che rendono la loro molecola più o meno idrofoba.
Ma è proprio per queste caratteristiche che i grassi sono in grado di svolgere le loro funzioni, in particolare quella di riserva energetica.
I lipidi di riserva sono fondamentalmente trigliceridi, ovvero molecole di glicerolo esterificate con tre acidi grassi.
Questi lipidi sono la nostra quantità assicurata di energia: qualora il corpo non dovesse riceverne a sufficienza dai carboidrati -che sono la principale fonte- allora potrà attingere dalla riserva.
Acidi grassi: saturi e insaturi
I grassi si dividono poi in due sottocategoria: acidi grassi saturi e acidi grassi insaturi.
Dal punto di vista biochimico, le due categorie differiscono per la composizione delle loro molecole:
- gli acidi grassi saturi sono caratterizzati da singoli legami carbonio-carbonio;
- gli acidi grassi insaturi sono invece caratterizzati da un doppio legame (monoinsaturi) o più doppi legami (polinsaturi)
Beta ossidazione degli acidi grassi: a cosa serve?
A questo punto, abbiamo un'idea ben chiara di cosa siano i lipidi e delle funzioni che svolgono per il nostro organismo. Possiamo dunque tornare all'argomento principale: la beta ossidazione degli acidi grassi.
Con beta ossidazione, si intende il processo di ossidazione degli acidi grassi che serve all'organismo per produrre energia.
Questa energia deriva dagli elettroni liberati sotto forma di equivalenti riducenti, e dall' acetil CoA, prodotto ossidato nel ciclo di Krebs o convertito in corpi chetonici nel fegato.
Le fonti lipidiche di partenza per il processo di beta ossidazione possono essere diverse.
In particolare, si parla di:
- Grassi che derivano dalla digestione degli alimenti
- Lipidi sintetizzati da alcuni specifici organi del nostro corpo
- I grassi depositati sotto forma di cellule adipose nel nostro organismo
La beta ossidazione avviene in quasi tutte le cellule del nostro organismo, ma ci sono alcune eccezioni, in particolare le cellule che interessano il cervello e i globuli rossi.
Infatti, gli acidi grassi non sono in grado di oltrepassare la barriera emato-encefalica e, non potendo penetrare il parenchima cerebrale, non sono un substrato utilizzabile dal cervello per scopi energetici.
Per quanto riguarda i globuli rossi, invece, essendo sprovvisti di mitocondri non possono svolgere la beta ossidazione, dato che è un processo intramitocondriale.
Fasi della beta ossidazione
Un acido grasso, dopo essere stato attivato e trasportato all’interno dei mitocondri, va incontro alle quattro tappe della beta-ossidazione:
- formazione del trans-Δ2-enoil-CoA (acil-CoA deidorgenasi) con conseguente produzione di FADH2
- formazione del β idrossiacil -CoA (enoil-CoA idratasi);
- formazione del beta-chetoacil-CoA, con produzione di NADH
- formazione di un acetil-CoA e un acil-CoA con due atomi di carbonio in meno (tiolasi).
Dopo che sono state completate tutte e quattro queste fasi, l' acil CoA è pronto a riaffrontarle una per una e così via, fino ad ottenere una completa ossidazione della catena idrocarburica.
Questo avviene nel momento in cui rimangono soltanto due acetil-CoA come prodotti finali.
Beta ossidazione con numero dispari di atomi di carbonio
Nella β-ossidazione di acidi grassi con un numero dispari di atomi di carbonio (2n + 1) si rivelano necessarie altre tre reazioni per portare a termina il processo di β-ossidazione.
Di questi, l'ultimo ciclo porta alla formazione di un propionil CoA, ovvero un gruppo a tre atomi di carbonio legato ad un coenzima A.
Tramite una carbossilasi, il propionil CoA viene trasformato in metilmalonil-CoA, che viene poi epimerizzato in L-metilamalonil-CoA.
A questo si aggiunge un ultimo processo che porta alla produzione finale del cosiddetto coenzima B12.
Per concludere...
L'ossidazione degli acidi grassi risulta quindi fondamentale per via del livello di energia che offre. Infatti, ossidando catene carboniose altamente ridotte, produce molti trasportatori di elettroni che, a loro volta, andranno a formare molti ATP.