al salto con l’asta al CrossFit, ho provato qualsiasi tipo di attività fisica nella mia vita, scoprendo consapevolezze sempre nuove su di me e sul mondo del fitness.
Oggi lavoro come Personal Trainer ma anche come life coach, perché ritengo fondamentale la ricerca di un equilibrio tra benessere fisico e psicologico: dobbiamo allenare entrambi, per stare bene al cento per cento e dare il meglio di noi in ogni ambito della vita.
COM’È INIZIATO IL MIO RAPPORTO CON IL FITNESS
Sono sempre stata una sportiva, e lo sono sempre stata a modo mio: quando ho iniziato a camminare già correvo, portavo mio nonno in bici con me e non stavo un attimo ferma! Per questo i miei genitori mi hanno portata a fare tutti gli sport più classici, fino a quando ho chiesto loro di iniziare a praticare pallavolo.
Sono entrata nella squadra del paese ma, nonostante fossi molto brava a livello tecnico, la vivevo proprio male: bastava un errore, un colpo imperfetto e subito mi sentivo in colpa verso il resto del team. È lì che ho capito che non sono fatta per gli sport di squadra, e ho trovato nell’atletica la mia dimensione.
All’età di 13 arriva il punto di svolta: inizia la mia carriera da atleta a cui dedico, alla fine, una vita intera, fatta di sacrificio sicuramente, ma anche di infinita passione.
Passione che ha continuato a evolversi e a cambiare, per le varie vicissitudini che la vita mi ha messa ad affrontare. Sono passata al CrossFit e ci ho messo tutta me stessa, fino a viverla quasi come un’ossessione: è stato nel momento della mia diagnosi -ipotiroidismo di Hashimoto-, che ho dovuto ridimensionarmi e ridurre drasticamente i miei allenamenti. Da quel momento dovevo fare i conti con limiti che andavano oltre alla semplice volontà, e ammetto che c’è voluto un po’ per accettarlo e capire che non ero più un’atleta, ma che andava bene lo stesso.
Ero sempre Chiara, ed ero -e sono- tante altre cose belle: il mio rapporto con il fitness non si è mai concluso, ma è cambiato come sono cambiata io nel tempo. Ed è giusto che sia così.
…E COME HO COMINCIATO CON BUDDYFIT
Quando Buddyfit mi ha contattata lavoravo come CrossFit trainer in palestra: ciò che mi si prospettava davanti era totalmente diverso rispetto a quello a cui ero abituata!
Da una parte c’era contatto diretto con le persone, dall’altra c’ero solo io in una stanza e davanti alla telecamera: lo ammetto, inizialmente è stato molto strano.
Da fuori non sembra, forse, ma ci sono mille cose a cui pensare mentre fai una live: e conta le ripetizioni, e parla con gli utenti, e posizionati nel modo giusto… Non è così semplice!
E infatti ci ho messo un po’ ad entrare nel meccanismo, ma già in un mesetto sono riuscita a prendere il mio ritmo, a divertirmi durante la live e a rendermi conto che invece il contatto c’è eccome: non avete idea di quanto calore arrivi attraverso la chat!
Quello che facciamo in Buddyfit è un lavoro bellissimo e che dà tante soddisfazioni: certo, qualche ripetizione me la dimentico ancora eh… ma a fine workout ci arriviamo belli stanchi lo stesso!
COSA SIGNIFICA PER ME L’ALLENAMENTO
La mia visione dell’allenamento è cambiata molto nel corso degli anni: se un tempo era il mezzo per migliorare le performance e spingermi al limite, oggi mi alleno perché mi fa stare bene, a livello fisico ma anche mentale.
In quanto ex atleta, sono piena di dolori e problemi fisici che ho dovuto ignorare per anni: l’allenamento in questo è fondamentale, perché mi permette di mantenere attiva la mia muscolatura, e svolgere tutte le mie attività quotidiane senza ostacoli.
Naturalmente anche il fisico ne trae beneficio, ed essendo sempre stata un’atleta mi piace l’idea di mantenere un certo tipo di forma fisica, anche se non è mai stato il mio obiettivo principale.
Ma anche dal punto di vista mentale allenarmi mi aiuta ad andare avanti: è una valvola di sfogo, un momento in cui sono concentrata solo su di me. Quando mi alleno, so che dopo sto bene.
IL MIO OBIETTIVO
Le mie nuove consapevolezze mi hanno portato ad avere un unico grande obiettivo per me, in questo ambito: allenarmi per stare bene, per raggiungere il livello di benessere più alto possibile.
Ed è anche ciò che cerco di fare con il mio lavoro: permettere alle persone di raggiungere i loro obiettivi, sia di vita che di fitness.
Non si tratta mai di mera estetica: i percorsi che propongo servono alle donne per apprezzarsi, vedersi più toniche e iniziare a vedere l’allenamento nella sua declinazione più sana e sostenibile.
FITNESS: UN VIAGGIO IN CONTINUA EVOLUZIONE
Da quella bambina passionale nella squadra di pallavolo del paese ad oggi, di cose ne sono cambiate tante. Ho vissuto tanti momenti che hanno fatto vacillare la mia motivazione: dolori fisici, obiettivi di vita sfumati, e un disturbo alimentare che per tanti anni ha condizionato la mia vita, privata e come atleta.
In ogni momento, però, il fitness c’era: per questo l’ho sempre percepito come un viaggio in continua evoluzione, un’avventura che ti segue in tutti i passaggi della tua vita, che siano belli o meno.
Nel punto di questo cammino in cui mi trovo oggi, credo di aver finalmente capito cosa mi fa stare bene. Quando sei un’atleta, la salute finisce un po’ all’ultimo posto: oggi so che invece deve essere una delle mie priorità, e ho imparato ad ascoltare ogni mio bisogno.
IL MIO PROGRAMMA TOP
Se c’è una cosa che mi piace dell’allenamento è quando ti permette di spingere al massimo: magari all’inizio nemmeno ne hai voglia, ma quando finisci il benessere che ti pervade ti ricorda di quanto ne vale la pena.
Ecco, dei miei programmi su Buddyfit credo che sia Workout Funzionale quello che mi fa uscire più soddisfatta in assoluto: 45 minuti super intensi, dove si suda e si passa da un esercizio all’altro in velocità. Quando la devo fare mi lamento, eh… ma alla fine che soddisfazione!
