egli ultimi tempi si è sviluppata la moda di preferire alimenti senza glutine, nonostante non si sia affetti da celiachia e, quindi, non sia realmente necessario.
Molte persone, infatti, credono che seguire una dieta senza glutine possa equivalere a una sana alimentazione, anche senza intolleranza.
Ma è davvero necessario eliminare il glutine se non si è celiaci?
La verità è che non solo non serve a nulla, ma seguire una dieta priva di glutine senza bisogno di farlo potrebbe essere anche potenzialmente dannoso per la salute dell' organismo.
Perché? Scopriamo in questo articolo il ruolo del glutine nel nostro corpo, gli effetti che ha e perché eliminare il glutine senza celiachia non è indicato.
Celiachia: cos'è?
La celiachia è una condizione autoimmune in cui il consumo di glutine, una proteina vegetale presente nel grano, nell'orzo e nella segale, provoca danni nell'intestino tenue.
Questo danneggiamento può interferire con l'assorbimento dei nutrienti essenziali dai cibi, causando una serie di problemi di salute.
Le persone affette da celiachia devono evitare completamente il consumo di glutine per prevenire danni all'intestino e mantenere la salute generale.
Questa, attualmente, è l'unica terapia possibile per poter evitare il rischio di sviluppare reazioni dovute al glutine.
I sintomi della celiachia possono variare da lievi a gravi e includono gonfiore, dolore addominale, diarrea, affaticamento, perdita di peso e carenze nutrizionali.
La diagnosi di celiachia di solito prevede dei test di laboratorio, esami endoscopici e talvolta anche biopsie dell'intestino tenue.
Trattamento principale per la celiachia è una dieta senza glutine a vita, con alimenti senza glutine naturalmente oppure prodotti con etichetta "gluten free". È importante anche prestare attenzione alle possibili contaminazioni.
Evitare il glutine: perché NON farlo (se non si è celiaci)
Tutto questo, quindi, è necessario nel momento in cui scopri di essere affetto da celiachia.
Se però il glutine non ti dà nessun problema, evitarlo non solo è inutile, ma anche controproducente per la tua salute.
Innanzitutto, perché i cibi glutinati (cioè che contengono glutine) ti aiutano a mantenere una dieta equilibrata e non incombere in:
- Malattie cardiovascolari;
- Rischio di ictus;
- Sviluppo di diabete di tipo 2
Studi pubblicati sul British Medical Journal evidenziano come il consumo di alimenti senza glutine quando non è necessario porti a conseguenze come:
- Aumento di peso;
- Predisposizione a malattie metaboliche;
- Insorgenza di malattie cardiovascolari
Inoltre, il rischio è anche quello di andare incontro a carenze nutrizionali importanti, dovute al mal assorbimento di alcuni nutrienti o all'eliminazione di tali nutrienti a causa della mancanza di glutine nella nuova dieta.
Alimenti senza glutine: sono davvero "più salutari"?
L'aumento di peso dovuto all' assunzione di cibi gluten free, poi, non è solo legato al mal assorbimento dei nutrienti e alla scarsa consapevolezza alimentare, ma anche agli ingredienti che compongono questi alimenti.
Infatti, gli alimenti senza glutine non sono necessariamente "più salutari" degli alimenti contenenti glutine.
Ecco perché:
- Composizione nutrizionale variabile: Gli alimenti senza glutine possono essere realizzati con una varietà di farine alternative (come farina di riso, di mais, di mandorle, ecc.), che hanno composizioni nutrizionali diverse rispetto al grano contenente glutine. Alcuni alimenti senza glutine potrebbero contenere meno fibre, vitamine e minerali rispetto ai loro equivalenti con glutine;
- Processo di produzione: Alcuni cibi senza glutine possono richiedere l'aggiunta di additivi o addensanti per migliorarne la consistenza, il gusto o la durata. Questi ingredienti aggiunti potrebbero non essere necessariamente salutari;
- Valore calorico: Gli alimenti senza glutine possono contenere lo stesso o un numero maggiore di calorie rispetto agli alimenti contenenti glutine, a seconda degli ingredienti e dei processi di produzione utilizzati;
- Igiene alimentare: La contaminazione incrociata può essere un problema con gli alimenti senza glutine, poiché possono essere prodotti nello stesso ambiente di cibi contenenti glutine. Questo può causare problemi per le persone celiache;
- Sostituti del glutine: Alcuni cibi senza glutine, come pane, pasta o biscotti, possono contenere ingredienti sostitutivi del glutine che potrebbero non essere così nutrienti o sani come il glutine stesso.
In definitiva, la salubrità degli alimenti senza glutine dipende dalla loro composizione nutrizionale, dalla qualità degli ingredienti utilizzati e dal processo di produzione.
Come con qualsiasi alimento, è importante leggere le etichette degli ingredienti, fare scelte alimentari consapevoli e bilanciare la dieta con una varietà di alimenti nutrienti.
Per le persone con celiachia o sensibilità al glutine, eliminare il glutine dalla dieta è essenziale per la loro salute, ma per coloro che non hanno tali condizioni, non ci sono prove che una dieta senza glutine sia più salutare di una dieta che include glutine.
Dieta sana: costruiscila secondo le tue esigenze
In conclusione, mentre la celiachia è una condizione seria che richiede l'eliminazione completa del glutine dalla dieta, non c'è motivo per evitare il glutine se non si è affetti da questa patologia.
Gli alimenti contenenti glutine forniscono una varietà di nutrienti importanti e possono essere parte di una dieta equilibrata e sana.
E una corretta alimentazione dovrebbe essere costruita secondo le tue esigenze alimentari, non secondo mode e tendenze.
Scegliere alimenti integrali, ridurre al minimo il consumo di alimenti trasformati e mantenere un'adeguata varietà nella dieta sono pratiche più significative per promuovere la salute generale rispetto all'evitare il glutine senza una valida ragione medica.
Ricordiamo sempre l'importanza di fare scelte alimentari consapevoli e bilanciate, consultando un professionista sanitario per qualsiasi dubbio o necessità specifica legata alla propria salute e alla propria dieta.