l consumo di avocado è una tendenza che si è diffusa in tutto il mondo, ormai. Se prima era un ingrediente tipico dell' America latina, oggi si trova persino sulle nostre tavole, regolarmente.
Ma la produzione di avocado può essere un problema per la sostenibilità?
In questo articolo andremo a scoprire quali problemi può causare il consumo di avocado e cosa possiamo fare per ridurne l'impatto ambientale.
L'avocado distruggerà il mondo? Lo studio a riguardo
Tra i prodotti di tendenza degli ultimi anni, l' avocado è di certo uno dei più amati e consumati. Questo superfood, infatti, è ricco di grassi "buoni", di proteine e di vitamine, ma anche antiossidanti e sali minerali. Insomma, è perfetto per una dieta sana e gustosa, anche considerato il suo sapore leggero e delicato.
Come dicevamo, però, la produzione di avocado potrebbe avere un impatto negativo sulla tutela del nostro pianeta.
In che modo la sua coltivazione influisce sul clima?
La produzione di avocado è nociva per il nostro pianeta?
Ce lo dice uno studio condotto dall'Instituto Nacional de Investigaciones Forestale, Agrícolas y Pecuarias: l'indagine ha evidenziato come la coltivazione di avocado sia triplicata nel corso del decennio 2000-2010.
Questo ha comportato la trasformazione di terreni in nuove piantagioni, attraverso un'ingente opera di deforestazione.
Oltre 690 ettari di terreno sono stati disboscati solo in Messico, nel giro di dieci anni.
Inoltre, la coltivazione di un solo avocado richiede più del triplo della quantità d’acqua necessaria per coltivare, per esempio, un’arancia.
Avocado e sostenibilità: come comportarsi?
Molte persone, ormai, consumano avocado regolarmente e non vorrebbero rinunciare a questo gusto: per fortuna, non è necessario eliminare l'avocado dalla propria dieta, per essere più sostenibili.
Continuare a consumarlo è possibile, seguendo però alcune accortezze come, per esempio, verificare la provenienza e le certificazioni del frutto. Oggi, infatti, le piantagioni di avocado si trovano anche nel nostro territorio, in particolare in Sicilia.
Sarebbe meglio preferire quindi i frutti italiani, anziché contribuire all'importazione di avocado da Paesi come Repubblica Dominicana, Colombia o altre zone dell' America latina.
Per evitare un grosso impatto sulla biodiversità, è bene consumare sporadicamente l'avocado, variando così gli alimenti. Non solo questo fa bene all' ambiente, ma è benefico anche per la tua dieta.
Infine, è fondamentale anche dare uno sguardo alla stagionalità dell'avocado, e tenere in considerazione il periodo in cui è "giusto" che ne avvenga la produzione.
L'avocado ha una stagionalità che varia a seconda della regione di coltivazione, poiché è coltivato in diverse parti del mondo.
Se consideriamo il frutto tropicale coltivato in Italia -in particolare in Sicilia e Calabria- la stagione dell'avocado si estende da novembre a marzo, con alcune varietà disponibili fino ad aprile.
Tra i Paesi dell' Unione Europea, anche la Spagna ne è un importante produttore: in questo caso, la stagione va da ottobre a maggio, con un picco di produzione tra
novembre e aprile.
Spostandoci in America, invece:
- Messico: maggior produttore mondiale, ha una produzione continua praticamente per tutto l'anno, con un picco da novembre a giugno;
- Perù: la stagione principale si colloca tra aprile e settembre;
- Cile: ha una stagione di raccolta che va da settembre a marzo.
Benefici e proprietà dell'avocado
I consumatori di avocado, quindi, possono continuare a utilizzarlo in modo più consapevole e attento nei confronti dell'ambiente, così da limitare le conseguenze negative della sua coltivazione.
Ma perché è così diffuso il suo uso?
Principalmente, perché le sue proprietà lo rendono un vero e proprio superfood.
Tra queste, troviamo:
-Grassi saturi
È una fonte eccellente di grassi monoinsaturi, come l'acido oleico, che sono benefici per la salute del cuore.
Questi grassi aiutano a ridurre il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e aumentano il colesterolo HDL (colesterolo buono), supportando una buona salute cardiovascolare.
-Fonte di fibre
L'avocado è ricco di fibre, che aiutano a migliorare la digestione, regolare il transito intestinale e prevenire la stitichezza.
Una dieta ricca di fibre è anche associata a una riduzione del rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2.
-Ricchezza di vitamine
L'avocado fornisce una vasta gamma di vitamine e minerali, tra cui:
- Vitamina K: Essenziale per la salute delle ossa e la coagulazione del sangue;
- Vitamina E: Un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni ossidativi;
- Vitamina C: Supporta il sistema immunitario e favorisce la produzione di collagene;
- Vitamina B6: Importante per il metabolismo e il funzionamento del sistema nervoso;
- Potassio: Aiuta a regolare la pressione sanguigna e il bilancio dei fluidi nel corpo.
-Proprietà antiossidanti
L'avocado contiene diversi antiossidanti, come luteina e zeaxantina, che proteggono gli occhi dai danni causati dai raggi UV e dall'invecchiamento.
Gli antiossidanti aiutano anche a combattere lo stress ossidativo e l'infiammazione nel corpo.
-Supporto alla salute cardiovascolare
Oltre ai grassi salutari, l'avocado è ricco di fitosteroli, che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e migliorare la salute del cuore.
La combinazione di grassi sani e fibre contribuisce a mantenere il cuore in salute.
-Supporto alla salute cerebrale
Gli acidi grassi omega-3 e il potassio presenti nell'avocado sono benefici per la salute cerebrale, supportando le funzioni cognitive e la memoria.
Inoltre, il contenuto di antiossidanti contribuisce a proteggere il cervello dai danni ossidativi.
Ricorda, infine, che il consumo di avocado favorisce l'assorbimento di nutrienti liposolubili come le vitamine A, D, E e K.
Pertanto, non è sbagliato integrarlo nella propria alimentazione, anzi: l'importante è farlo con consapevolezza per limitare l'impatto ambientale.