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Benessere

Power nap: benefici e vantaggi del riposino energetico

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6 minuti
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olte persone sperimentano una mancanza di energia durante la giornata.

Lo stress, le lunghe ore di lavoro e le continue distrazioni possono lasciarci stanchi e poco concentrati.

In più, anche l'uso sempre più ampio che facciamo della tecnologia ci porta a sperimentare maggior stanchezza durante il giorno: gli occhi bruciano per via dello schermo del computer o del cellulare, e le energie ci abbandonano, soprattutto dopo pranzo.

Ma cosa possiamo fare per rigenerare il nostro corpo e la nostra mente senza dedicare ore al sonno? Ecco dove entra in gioco il power nap.

Ma cosa significa esattamente questo termine? Come funziona il power nap, e quale deve essere la durata di questa "pennichella" per essere davvero efficace dal punto di vista della produttività?

Scopriamo tutto in questo articolo.

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Power nap: cos'è e come funziona? 

Cos'è il power nap?

Innanzitutto, cosa si intende con power nap?

Questo termine è stato coniato negli anni '90 dallo psicologo americano James B. Maas, che ha dedicato la sua carriera allo studio del sonno e dei suoi effetti sulla nostra salute e performance.

Maas ha suggerito l'adozione di brevi pause di sonno durante la giornata per contrastare la fatica mentale e fisica, definendo questa pratica come un vero e proprio "power nap", una "pennichella energetica".

Possiamo dunque dire che il power nap sia una breve e intensa pausa di sonno, solitamente di 20-30 minuti, che permette di riposare e rigenerarsi in modo rapido ed efficace.

Questo concetto è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, specialmente tra chi cerca di migliorare la propria produttività e benessere generale.

Inoltre, riflettendoci è ciò che accade già naturalmente nel ciclo sonno-veglia del neonato: durante la fase di crescita e sviluppo, infatti, i bambini tendono a fare piccoli sonnellini, piuttosto che lunghe "tirate".

Differenza tra power nap e sonno notturno

È importante sottolineare che il power nap non intende sostituire il sonno notturno, ma piuttosto integrarlo.

Mentre il sonno notturno è fondamentale per il ripristino completo delle funzioni del nostro organismo, il power nap serve come un "boost" temporaneo per rigenerare la nostra energia durante il giorno.

Durante il sonno notturno, il nostro corpo segue cicli di sonno profondo e REM, mentre durante il Power Nap si entra solamente nello stadio di sonno leggero e non si raggiunge lo stadio REM.

La pratica del power nap ha radici antiche che risalgono addirittura all'antica Roma, dove le terme romane offrivano spazi dedicati al riposo e al sonno durante il giorno.

Questi momenti di relax erano considerati essenziali per ricaricare le energie fisiche e mentali, consentendo alle persone di affrontare le attività quotidiane con maggiore vigore e concentrazione.

Come funziona il power nap: benefici e vantaggi

In sostanza, quindi, fare un power nap significa prendersi 20 o 30 minuti (al massimo) per fare un sonnellino, nel bel mezzo della giornata, in modo da avere una ricarica di energie e arrivare a fine giornata (di lavoro o di studio) senza accumulare eccessiva stanchezza.

Sebbene il power nap possa sembrare solo una moda o una scusa per fare una pausa, numerosi studi hanno dimostrato i suoi benefici sulla nostra salute e prestazione cognitiva.

Vediamo quali sono i principali vantaggi di questa pratica.

-Miglioramento della memoria e dell'apprendimento

Il Power Nap può aiutare a migliorare la nostra memoria e capacità di apprendimento.

Durante il sonno, il nostro cervello elabora e assimila le informazioni ricevute durante la giornata.

Una breve pausa di sonno può favorire questo processo, permettendo al cervello di consolidare le informazioni e rafforzare la memoria a lungo termine.

-Aumento della produttività e della creatività

Uno dei benefici più evidenti del Power Nap è l'aumento della produttività e della creatività. Diversi studi hanno dimostrato che una breve pausa di sonno può migliorare la concentrazione, la capacità di risolvere problemi e di generare nuove idee.

Riposare per pochi minuti può fare la differenza tra continuare a lottare con un compito e trovare una soluzione rapida ed efficiente.

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Aumento di produttività e creatività

-Riduzione dello stress e miglioramento dell'umore

Il Power Nap è anche un efficace antidoto allo stress e all'ansia. Riposarsi per breve tempo può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, e favorire la produzione di endorfine, gli "ormoni della felicità".

Questo può contribuire a migliorare il nostro umore e a farci sentire più calmi e resilienti di fronte alle sfide quotidiane.

Come implementare il power nap nella routine quotidiana

Ora che abbiamo visto i benefici del Power Nap, passiamo a come implementarlo nella nostra routine quotidiana per ottenere il massimo risultato.

Se ci pensi, in alcune culture è già contemplato come parte integrante della giornata: basti pensare alla "siesta" spagnola, il classico pisolino del post pranzo.

In altri casi, invece, si tratta di una modifica allo stile di vita che, però, può davvero fare la differenza sulle performance generali.

-Momento ideale per un riposino energetico

Il momento ideale per fare un Power Nap è durante il pomeriggio, generalmente tra le 13:00 e le 15:00. Questo è il periodo in cui spesso si sperimenta una sensazione di calo di energia post-pranzo.

Un breve riposino in quel momento può essere rigenerante e d'aiuto per affrontare la seconda metà della giornata.

È interessante notare che diversi studi scientifici hanno confermato che il riposino pomeridiano può migliorare le capacità cognitive, la concentrazione e persino la creatività. Quindi, se ti senti stanco o poco concentrato nel primo pomeriggio, non esitare a concederti un Power Nap per migliorare le tue prestazioni mentali.

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Power nap: il momento ideale è dopo pranzo

-Durata ottimale di un Power Nap

La durata ottimale di un Power Nap è di circa 20-30 minuti. Questo periodo è sufficiente per entrare nello stadio di sonno leggero senza rischiare di svegliarsi stanchi e indolenziti.

Evitare di dormire troppo a lungo, altrimenti si rischia di entrare in uno stato di sonnolenza profonda, il che potrebbe renderci ancora più stanchi una volta svegli.

È importante sottolineare che la qualità del sonno durante il Power Nap è più importante della quantità.

Anche se sembra poco tempo, quella mezz'oretta di sonno di qualità possono fare miracoli per il tuo corpo e la tua mente.

-Creare un ambiente favorevole per il Power Nap

Per ottenere il massimo beneficio da un Power Nap, è importante creare un ambiente favorevole al sonno. Po

Assicurarsi di trovare un posto silenzioso e confortevole, evitare la luce intensa e cercare di rilassarsi prima di addormentarsi.

Se possibile, indossare una maschera per gli occhi e utilizzare suoni bianchi o rilassanti per bloccare i rumori esterni.

I limiti del power nap

Naturalmente, però, sebbene apporti grandi vantaggi al nostro benessere generale, il power nap porta con sé degli innegabili limiti.

Basti pensare al fatto che non tutti possono permettersi di fare un sonnellino quando ne ha bisogno: chi lavora in ufficio, in locali commerciali o in fabbriche, infatti, deve sottostare a determinati orari e trovarsi sul luogo di lavoro per la maggior parte della giornata.

In quei casi, solo chi ha la possibilità di fare la pausa pranzo a casa potrà riuscire a integrare il power nap nella sua routine.

Discorso diverso è per le persone, invece, che lavorano in proprio oppure da casa, e hanno la possibilità di gestire con maggior autonomia i propri orari e luoghi di lavoro.

Power nap: errori da evitare

Pur essendo una pratica efficace e semplice da implementare nella nostra routine quotidiana, il power nap può comportare alcuni errori che possono comprometterne i benefici.

Per esempio:

  1. Dormire troppo a lungo: come abbiamo già visto, infatti, un "sonnellino" troppo lungo potrebbe farti entrare in una fase del sonno profondo che rende difficile il risveglio. Il rischio è quello di provare più stanchezza di prima;
  2. Tornare subito a "fare": piuttosto, progetta il risveglio in modo da avere qualche minuto per riprenderti e rimetterti in sesto al cento per cento. Una tecnica, in questo senso, è quella di bere un caffè una decina di minuti prima di addormentarsi, in modo che la caffeina possa fare il suo effetto proprio durante la fase del risveglio;
  3. Sostituire il sonno notturno: il power nap deve essere visto come un'aggiunta, non come un sostituto. Non può bastare qualche pisolino sparso durante il giorno per ricaricare le batterie: assicurati di dormire le ore necessarie durante la notte per un benessere e un riposo completi.

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