ianta selvatica molto comune, la rosa canina da secoli viene apprezzata e utilizzata per le sue proprietà medicinali e nutrizionali.
I suoi frutti, infatti, sono particolarmente ricchi di vitamina C e di altri nutrienti, che conferiscono alla rosa canina una serie di benefici per la salute del nostro organismo.
In questo articolo andremo a esplorare le principali proprietà della rosa canina, i suoi benefici e i vari usi tradizionali e moderni di questa pianta così versatile. Scopriremo come integrarla nella vita quotidiana per sfruttare al meglio le sue virtù terapeutiche e i suoi nutrienti.
Rosa canina: cos'è?
Conosciuta anche come rosa selvatica o dog rose in inglese, la rosa canina è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
Il nome scientifico completo è Rosa Canina L., dove "L.", indica Carl Linnaeus, il botanico che per primo descrisse la specie. La troviamo principalmente nei boschi di Europa, in Asia e in Africa del Nord.
A livello di aspetto generale, la rosa canina è un arbusto perenne, che si presenta come un cespuglio spinoso e ramificato, spesso con una crescita più ampia rispetto ad altre specie di rose.
Ha un colore verde scuro, con una superficie opaca e coriacea, mentre i suoi fiori sono di colore rosa pallido o bianco.
I frutti, invece, vengono chiamati cinorrodi e si presentano come bacche di forma ovale o tondeggiante, di colore rosso brillante quando maturi.
Proprietà della rosa canina
Le proprietà benefiche della rosa canina derivano principalmente dai suoi frutti, le bacche rosse che maturano generalmente in estate, nel periodo che va da agosto a ottobre a seconda delle condizioni climatiche e della regione in cui cresce la pianta.
Questi frutti presentano le seguenti caratteristiche benefiche:
1. Contenuto di vitamina C
I cinorrodi sono eccezionalmente ricchi di vitamina C, con concentrazioni che possono essere fino a 60 volte superiori a quelle degli agrumi.
Questa vitamina è essenziale per supportare il sistema immunitario, aiutando a prevenire e combattere le infezioni, in quanto agisce da antiossidante.
Inoltre, contribuisce alla salute della pelle e in particolare alla sintesi del collagene, fondamentale per prevenire i segni dell'invecchiamento precoce.
2. Azione antiossidante
Oltre alla vitamina C, i frutti della rosa canina contengono anche altre sostanze antiossidanti, tra cui flavonoidi e carotenoidi.
Questi composti aiutano a neutralizzare i radicali liberi, riducendo i danni cellulari e prevenendo malattie croniche.
Inoltre, proteggono la salute cardiovacolare riducendo il rischio di aterosclerosi e altre malattie del cuore.
3. Azione antinfiammatoria
Gli estratti di rosa canina mostrano effetti antinfiammatori, grazie alla presenza di flavonoidi e altri composti.
Questo può essere utile per alleviare dolori articolari, come nel caso di artrite reumatoide e osteoartrite, e ridurre l'infiammazione cronica tipica di diverse malattie.
4. Supporto alla salute digestiva
La rosa canina può contribuire a migliorare la digestione e al trattamento di disturbi gastrointestinali come:
- Indigestione e gastrite, agendo con un effetto lenitivo sulla mucosa gastrica;
- Costipazione, grazie alle fibre contenute nei frutti, che favoriscono un transito intestinale regolare.
Ne è stato dimostrato anche un ruolo nel metabolismo, in particolare nel supporto del metabolismo energetico e nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.
5. Proprietà diuretiche
La rosa canina può agire inoltre come diuretico naturale, aumentando la produzione di urina e aiutando a:
- Eliminare le tossine, facilitando la rimozione delle sostanze nocive dal corpo;
- Ridurre la ritenzione idrica, aiutando a mantenere un equilibrio idrico sano.
Usi della rosa canina
La rosa canina è una pianta versatile con numerosi utilizzi, sia tradizionali che moderni.
I suoi frutti sono la parte più ricca di benefici, e quella che viene effettivamente impiegata nella preparazione dei rimedi naturali che la vedono coinvolta.
Vediamo in che modo può essere integrata per favorire il proprio benessere:
-Uso alimentare
In cucina, possiamo utilizzare la rosa canina in:
- Tè e infusi, essiccando i cinorrodi e utilizzandoli per preparare tè e infusi ricchi di vitamina C e antiossidanti;
- Marmellate e conserve, con i cinorrodi maturi. Questo tipo di preparazioni ha un gusto dolce e leggermente acidulo, perfetto per la colazione;
- Succhi e bevande, sfruttando il loro contenuto di vitamine e minerali;
- Polveri ed estratti, con i cinorrodi essiccati e utilizzati come ingredienti in integratori alimentari e prodotti nutrizionali.
-Uso medicinale
Altri utilizzi della rosa canina riguardano invece:
- Integratori, in forma di capsule, compresse o polveri, utilizzati per innalzare le difese immunitarie o per gli effetti antinfiammatori;
- Trattamento per le articolazioni, impiegato per alleviare i sintomi dell'artrite e di altre condizioni infiammatorie;
- Rimedio per raffreddori e influenze, in particolare il tè di cinorrodi svolge questo ruolo grazie al suo alto contenuto di vitamina C che contribuisce alla liberazione delle vie respiratorie.
-Uso cosmetico
Nella cosmesi, viene utilizzata per:
- Creme e sieri: gli estratti di dog rose sono inclusi in molti prodotti per la cura della pelle, grazie ai suoi effetti emollienti e cicatrizzanti;
- Oli e maschere: questo olio, ricavato dai semi, è usato in prodotti per la pelle e per i capelli, ideali per nutrire e idratare.
Rosa canina: ci sono controindicazioni?
Sebbene questa specie di rosa sia generalmente considerata sicura, è importante essere consapevoli di alcune controindicazioni e precauzioni per evitare effetti indesiderati.
Alcune persone potrebbero sviluppare reazioni allergiche ai cinorrodi o agli estratti, con sintomi tra cui rash cutanei, prurito o gonfiore.
Attenzione anche alle possibili interazioni farmacologiche, in particolare se si assumono farmaci anticoagulanti o medicinali per il diabete.
Infine, per via del suo effetto diuretico la rosa canina potrebbe essere controindicata per chi ha problemi renali o urinari.
In ogni caso, è sempre importante consultare un medico prima di utilizzare integratori o rimedi nuovi, anche se naturali, per evitare spiacevoli conseguenze.
