ra lavoro, spostamenti sui mezzi pubblici e relax sono tantissime le persone che trascorrono la maggior parte della giornata seduti. Ma sapevi che stare troppo seduti ha effetti negativi sulla tua salute generale?
Non si tratta solo di problemi posturali, legati alla cattiva posizione della schiena e della colonna vertebrale: il rischio, pare, interessa anche il cervello.
In questo articolo andiamo ad approfondire l' argomento, scoprendo quali sono le conseguenze di trascorrere troppo tempo seduti e quali studi di esperti ci sono a riguardo.
Infine, ti daremo qualche consiglio per migliorare il tuo stile di vita e integrare alcuni esercizi nella tua routine per spezzare la sedentarietà e migliorare le tue condizioni di salute generale.
Quanto tempo passiamo seduti?
Oggi come oggi, sono tanti i motivi che ci portano a stare seduti diverse ore al giorno.
Che siano il lavoro, gli spostamenti con i mezzi pubblici, guardare la TV a casa o lo studio, spesso e volentieri ci troviamo in posizione seduta e, magari, anche con la testa china sullo smartphone.
La quantità di tempo che trascorriamo in questa condizione, ad ogni modo, è davvero ingente: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, un adulto medio trascorre circa il 60-70% delle sue ore di veglia in posizione seduta, soprattutto a causa del lavoro sedentario e delle attività ricreative come guardare la televisione o utilizzare il computer.
Uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, invece, ha evidenziato che molte persone trascorrono più di 7 ore al giorno sedute, e alcuni individui possono addirittura superare le 10 ore al giorno.
Il problema che ne deriva va oltre il mal di collo e il mal di schiena derivati dalla posizione della testa -più legata alla questione smartphone: scopriamo cosa dicono gli studi in merito.
Stare troppo seduti fa male alla salute: lo studio JAMA
Una ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Association (JAMA) ha evidenziato una realtà piuttosto allarmante: secondo i ricercatori, per le persone con più di 60 anni passare più di 10 ore al giorno seduti porterebbe all'insorgere della demenza.
Perciò, aumenterebbe il rischio di sviluppare condizioni neurologiche caratterizzate da declino e disfunzioni cerebrali.
La ricerca pubblicata sulla rivista, quindi, si riferisce agli over 60, ma è innegabile che chi fa movimento ed è abituato a svolgere attività fisica durante la giovinezza, avrà sviluppato più fattori di protezione dal rischio di sedentarietà anche in vecchiaia.
Al contrario, chi non ha sviluppato buone abitudini di movimento durante la vita adulta, difficilmente comincerà con l'avanzare dell'età.
Come evitare il problema e ridurre il rischio?
Si tratta di un rischio reale, e pertanto vi è la necessità di intervenire: ma come ridurre il rischio?
Le soluzioni sono diverse, ma tutte portano al bisogno di fare più movimento durante l'arco della giornata.
Infatti, è l’OMS stesso a suggerire di svolgere:
- 150-300 minuti di attività fisica aerobica a settimana;
- 2 sessioni a settimana dedicate alla forza muscolare
Si parla di circa mezz'ora di esercizio fisico ogni giorno: che sia una camminata o un allenamento vero e proprio, l'importante è muoversi e far funzionare la circolazione delle gambe e del corpo nel modo opportuno.
Questo ti protegge non solo dai possibili danni fisici, come il rischio di trombosi ed edema, ma anche dalla possibile insorgenza di malattie neurodegenerative.
Durante l’attività fisica, infatti, il corpo rilascerebbe più irisina, un ormone che viene impiegato nelle terapie di contrasto alla demenza e alle malattie neurodegenerative.
Allenamento "da ufficio" con Buddyfit
Forse starai pensando: "sì, mi piacerebbe poter integrare più attività nella mia routine, ma lavoro/studio tutto il giorno e non posso".
Con buddyfit puoi.
Abbiamo ideato per te un programma che ti permette di eseguire esercizi di rinforzo per la colonna vertebrale e di protezione da posture scorrette dovute allo stare troppo seduti: si tratta dello Smart working program.
E il bello è che sono tutte classi di breve durata -10 o 20 minuti- perfette da svolgere durante una pausa!
Perché sì, anche prendersi delle pause è fondamentale per il nostro cervello. Sono gli studi a confermarlo:
Insomma, stare seduti è necessario per svolgere diverse azioni quotidiane, ma stare troppo tempo seduti porta a problemi da non sottovalutare.
Comincia subito il tuo percorso con buddyfit e vedrai la differenza!