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Vitamina D bassa: cosa mangiare? Ecco gli alimenti migliori

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8 minuti
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ra i vari micronutrienti, la vitamina D è uno dei più importanti per il nostro corpo. Purtroppo però è facile riscontrare una carenza di vitamina D, soprattutto quando non si presta particolare attenzione alla propria alimentazione.

Cosa fare in caso di vitamina D bassa e cosa mangiare?

In questo articolo scopriremo quai sono gli alimenti ricchi di vitamina D da includere nella tua dieta per aumentare i livelli di questa preziosa sostanza, ma anche i motivi per cui la sua assunzione è così importante per il tuo organismo.

Perché la vitamina D è importante per la nostra salute

La vitamina D svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo.

Si tratta di un micronutriente liposolubile, il che significa che viene assorbita attraverso l'assunzione di cibi ricchi di questa vitamina o attraverso l'esposizione alla luce solare.

In effetti, una delle principali fonti di vitamina D è la produzione endogena che avviene nella nostra pelle quando viene esposta ai raggi solari.

Ma perché è così importante per noi? Per via delle funzioni che svolge, tra cui:

  • favorire l'assorbimento di calcio e fosforo, minerali essenziali per la salute delle ossa;
  • funzionamento del sistema immunitario;
  • mantenimento della salute del cuore;
  • favorire la produzione di energia

La carenza di vitamina D può portare a disturbi dello sviluppo osseo, indebolimento delle ossa e aumentare il rischio di infezioni.

Differenza tra vitamina D2 e D3

Le vitamine del gruppo D si dividono in: D1, D2, D3, D4, D5.

Di queste, le più importanti sono:

  1. vitamina D2, ergocalciferolo;
  2. vitamina D3, colecalciferolo

La differenza tra i due tipi è che la vitamina D 3 possiamo produrla autonomamente grazie all' esposizione al sole e ai raggi UV B, e inoltre si trova negli alimenti di origine animale.

La D2, invece, è presente prevalentemente nelle fonti vegetali, come per esempio i funghi.

fabbisogno sole funzione cause
Esposizione al sole: la miglior alleata contro la carenza di vitamina D

Carenza di vitamina D: sintomi

I sintomi di carenza di vitamina D possono variare da lievi a gravi.

Nei casi lievi, ci si può sentire stanchi o affaticati, avere dolori muscolari e articolari o percepire un calo dell'umore.

Nei casi più gravi, una carenza di vitamina D può portare a una debolezza muscolare significativa, dolori alle ossa e aumentare il rischio di fratture.

Inoltre, la carenza di vitamina D può influire negativamente sulla salute del sistema immunitario, aumentando il rischio di infezioni ripetute.

Pertanto, è consigliabile monitorare regolarmente i livelli di vitamina D nel sangue e, se necessario, integrarla nella propria dieta con cibi ricchi di vitamina D o con integratori appositamente formulati.

Alimenti che contengono vitamina D

I seguenti alimenti sono ricchi di vitamina D e possono aiutarci a raggiungere i livelli necessari:

  1. Pesce grasso, come il salmone, il tonno, la trota e le aringhe. Questi pesci sono una fonte eccellente di vitamina D, e contengono anche acidi grassi omega-3, che offrono una serie di benefici per la salute;

  2. Olio di fegato di merluzzo, una forma concentrata di vitamina D spesso disponibile sotto forma di integratore;

  3. Funghi, la cui esposizione alla luce solare aumenta la produzione di vitamina D;

  4. Uova, un'altra fonte importante di vitamina D, soprattutto se provenienti da galline ruspanti che sono state esposte alla luce solare;

  5. Prodotti lattiero-caseari, come il latte, lo yogurt e i formaggi, sono spesso fortificati con vitamina D. Verifica l'etichetta per assicurarti di scegliere prodotti fortificati;

  6. Cereali da colazione e altri prodotti alimentari, come il succo d'arancia, possono contenere vitamina D aggiunta.

Ricorda che la vitamina D è importante per la tua salute, ma è sempre consigliabile parlare con un professionista della salute per determinare le tue esigenze specifiche e assicurarti di ottenere una quantità adeguata di questa vitamina essenziale.

quantità colecalciferolo
Funghi, uova e pesce grasso: alimenti ricchi di vitamina D

Vitamina D bassa: cosa mangiare?

Potresti includere più pesce grasso nella tua dieta, come il salmone o il tonno.

Puoi anche cucinare con funghi esposti alla luce del sole o scegliere prodotti lattiero-caseari fortificati.

Cerca ricette che includano questi alimenti per rendere più facile incorporarli nella tua dieta: su Buddyfit ne trovi quante ne vuoi, nella sezione Chef: corri ad esplorarla!

Un'altra opzione per aumentare l'assunzione di vitamina D è consumare alimenti arricchiti con questa vitamina.

Puoi trovare latte, yogurt e cereali fortificati con vitamina D nel supermercato.

Assicurati di leggere le etichette per verificare il contenuto di vitamina D.

Snack ricchi di vitamina D

Un modo per contrastare la vitamina D bassa è anche quello di integrarla a merenda, prediligendo alimenti ricchi di vitamina D per i tuoi snack.

Invece di scegliere opzioni meno salutari e povere di micronutrienti, puoi preparare cibi sfiziosi e ricchi di vitamine, così da raggiungere il tuo fabbisogno senza particolare difficoltà.

Puoi preparare uno spuntino con uova sode o un mix di noci del Brasile e semi di lino, per esempio.

Ricorda che è sempre importante parlare con un professionista della salute prima di apportare modifiche significative alla tua dieta o di assumere integratori di vitamina D.

Come la vitamina D contribuisce alla tua salute

È stato dimostrato come la vitamina D possa avere un impatto particolarmente positivo sulla remissione di alcune malattie, come il morbo di Crohn.

Condizione di infiammazione cronica, non se ne conosce l' origine, ma si sa che l' integrazione può aiutare, anche perché il morbo di Crohn ha tra le sue dirette conseguenze anche la carenza di vitamina D.

Un altro studio interessante ha riscontrato la riduzione del rischio dal 40% di sviluppare la sclerosi multipla in soggetti che assumevano buone quantità di vitamina D.

Anche come prevenzione contro l' osteoporosi assumere vitamina D gioca un ruolo fondamentale: insomma, si tratta di uno dei tipi di nutrienti più preziosi per la nostra salute.

Quando considerare un supplemento di vitamina D

Le persone che hanno un rischio maggiore di carenza di vitamina D sono:

  1. le persone che vivono in aree con poche ore di luce solare;
  2. gli anziani;
  3. le donne in postmenopausa (anche a maggior rischio di osteoporosi); 
  4. le persone di origine africana;
  5. le persone che trascorrono molto tempo al chiuso.

Se rientri in una di queste categorie, potresti voler considerare un supplemento di vitamina D.

cause raggi pelle carenza di vitamina d
Allenarsi al sole: la scelta migliore per assimilare la vitamina D

Cosa cercare in un supplemento di vitamina D

Quando scegli un supplemento di vitamina D, assicurati di optare per una forma biodisponibile, come la vitamina D3.

Controlla l'etichetta per conoscere il dosaggio e segui le indicazioni del medico.

Ricorda che è sempre meglio assumere integratori sotto la supervisione di un professionista della salute.

È importante sottolineare che la vitamina D è una vitamina liposolubile, il che significa che viene assorbita meglio quando viene consumata con cibi contenenti grassi.

Pertanto, se stai assumendo un supplemento di vitamina D, potrebbe essere utile prenderlo durante un pasto che contiene grassi sani, come olio d'oliva o avocado, per massimizzare l'assorbimento.

Conclusioni: Mantenere un equilibrio di vitamina D

La vitamina D è essenziale per la nostra salute generale.

Mangiare alimenti ricchi di vitamina D e, se necessario, integrare con un supplemento, può aiutarci a mantenere un livello ottimale di questa vitamina nel nostro corpo.

Ricorda sempre di parlare con il tuo medico prima di prendere qualsiasi integratore o apportare modifiche significative alla tua dieta. Mantenere un equilibrio di vitamina D è importante per la tua salute a lungo termine.

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