erformer e ballerina professionista, sono mossa da un amore incondizionato per il ballo e per il movimento in generale, che mi fa sentire libera di esprimermi nel modo che voglio.
Carica, grinta ed energia, ma anche delicatezza e fragilità: sono un mondo di qualità che si incontrano e si scontrano, proprio come succede a due corpi che ballano insieme.
COM’È INIZIATO IL MIO RAPPORTO CON IL BALLO
In realtà è tutta colpa di mia mamma! Musica e festa sono legate in modo indissolubile alle sue radici culturali, avendo origini camerunesi, e sin da quando ero piccola ho assorbito questa sua incredibile energia. La vedevo cucinare e ballare con la musica in sottofondo e mi univo a lei, cercando di imitarla: l’inizio del mio rapporto con il ballo è avvenuto in modo molto naturale, quindi, e in un certo senso possiamo dire che abbia sempre fatto parte di me.
Quando avevo 16 anni ho frequentato il mio primo corso di hip hop, e dopo il liceo sono entrata in un’accademia di danza dove ho studiato per altri 3 anni, sperimentando diversi stili per iniziare a creare il mio personale, cercando la mia identità attraverso il ballo.
Ho sempre saputo che sarebbe diventata la mia professione, e oggi non potrei essere più felice di così: tra performance mie personali e insegnamento, oggi vivo il ballo in ogni sua possibile sfumatura.
…E COME HO COMINCIATO CON BUDDYFIT
Il mio percorso con Buddyfit è cominciato casualmente, ma mai caso fu più fortunato: sin da subito ho amato il progetto e l’idea di poterne prendere parte! Infatti anche la classe di prova è andata benissimo e la ricordo come un momento felice e pieno di energia.
Rispetto all’insegnamento che porto avanti nelle accademie, quello con Buddyfit è un modo totalmente diverso di rapportarsi alle persone: soprattutto quando registri le classi, devi ricordarti di rimanere sempre coinvolgente, perché anche se in quel momento sei da sola poi arriveranno tantissime persone a cercare motivazione, carica ed energia da te! E anche nelle live è un po’ così, almeno fino a quando non lanci uno sguardo nella chat e vedi quanti feedback in tempo reale arrivano. È straordinario quanto il ballo unisca le persone, anche attraverso uno schermo.
COSA SIGNIFICA PER ME BALLARE
Il ballo ha sempre fatto parte di me: è l'abitudine in cui mi rifugio quando sento che mi manca qualcosa. In qualche modo, ciò di cui ho bisogno il ballo è sempre in grado di darmelo, che sia la sicurezza in me -che ogni tanto vacilla-, una ricarica di energie o la possibilità di continuare a fare ricerca sul mio corpo e sul movimento.
Tante volte uso il ballo quasi a scopo terapeutico, per buttare fuori tutte quelle emozioni che trattengo senza neanche accorgermene, e sentirmi finalmente libera. Il benessere che mi lascia dopo, l’evoluzione che mi permette di sperimentare, la sicurezza che mi fa raggiungere: sono questi i motivi per cui non smetterò mai di ballare.
IL MIO OBIETTIVO
A dir la verità non l’ho ancora visualizzato del tutto, ma sicuramente vorrei riuscire a prendere piena consapevolezza di me, di quelli che sono i miei punti di forza e le mie qualità. Anche a livello professionale sto lavorando per costruirmi una realtà appagante anche -e soprattutto- interiormente: forse, è proprio poter continuare a fare ciò che amo il mio obiettivo, magari mettendomi in gioco anche lavorando dietro le quinte, nel mondo della danza e dello spettacolo. E perché no, con una famiglia e in una bella casa!
Gli obiettivi che perseguo per me stessa, poi, sono anche quelli che amo trasmettere con l’insegnamento: cerco sempre di fare arrivare le persone ad avere maggiore consapevolezza sui loro punti di forza, sviluppando sicurezza di sé e un impagabile senso di benessere. Perché quando c’è questo, sparisce tutto il resto: il giudizio degli altri non ti spaventa più, anzi, non potrebbe interessarti di meno.
BALLO: UN’EMOZIONE IN OGNI PASSO
Le emozioni che trovi nel ballo sono quelle che cerchi di nascondere ogni giorno, quelle da cui vuoi scappare o che fingi di non provare: ballare ti costringe a guardare in faccia la realtà e a sentire ogni singola emozione. È come una terapia: ballare per me è ritrovarmi quando mi sono un po’ persa, ricordarmi chi sono e il valore che ho, buttando fuori tutto ciò che di negativo ho trattenuto e lasciandomi andare al movimento e alla connessione.
Oggi il ballo è anche il mio lavoro, e per questo ogni tanto quello scopo “terapeutico” si perde, ma quando mi ricordo che posso farlo semplicemente per me stessa, subito torna ad essere quella casa in cui non vedi l’ora di tornare per scioglierti e tornare ad essere te stesso. Soprattutto quando lo fai da tanti anni, e lo hai adattato alla tua personalità: il mio stile è molto contaminato, infatti, da danza contemporanea, urban afro e tutto ciò che, ballando, ha saputo trasmettermi le giuste vibrazioni.
IL MIO PROGRAMMA TOP
Alle persone che mi seguono piace lasciarsi coinvolgere in un’onda di energia esplosiva, e non potrei che esserne più contenta: so che quando partecipano a una mia classe hanno bisogno di lasciarsi andare e scatenarsi, lasciando fuori dalla porta per un po’ qualsiasi altro pensiero.
Io però sono molto legata alle lezioni più semplici, quelle in cui vi spiego lentamente i passi da fare, mostrandoveli e seguendovi con più calma: spero che questo tipo di approccio arrivi a più persone, anche a quelle più nuove nel mondo del ballo.
