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Benessere

Alterazioni dei battiti durante il sonno: cause, sintomi e rimedi

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7 minuti
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i è mai capitato di svegliarti nel cuore della notte con i battiti cardiaci irregolari e/o alterati? Forse non sai che questa condizione è un problema comune che colpisce un numero considerevole di persone in tutto il mondo.

Ma come si verificano le variazioni di frequenza cardiaca durante la notte? E perché?

In questo articolo analizzeremo quali sono le cause, i sintomi e i possibili rimedi associati a questa condizione.

Come funziona la frequenza cardiaca?

Prima di addentrarci nel dettaglio delle problematiche di frequenza cardiaca collegate al sonno, capiamo meglio cosa si intenda con frequenza cardiaca e come funzioni.

Con il termine "frequenza cardiaca" - heart rate in inglese - ci si riferisce alla velocità delle contrazioni muscolari del cuore, misurate dal numero di battito al minuto

(bpm).

Le varie attività che caratterizzano la nostra giornata possono alterare o modificare il numero di battiti al minuto e, in alcuni casi, provocare delle anomalie.

Battiti accelerati durante il sonno: cosa sono?

Durante il sonno, è possibile che i parametri standard vadano oltre la soglia considerata della "normalità".

Le palpitazioni notturne sono episodi durante i quali il cuore inizia a battere in modo irregolare nell'intero arco del riposo notturno. Questi comportamenti anomali del cuore possono essere accompagnati da una sensazione di ansia o di pesantezza al petto, causando disagio e interrompendo quindi il sonno.

La tachicardia notturna può manifestarsi in maniera intermittente oppure persistente e la loro gravità può variare da persona a persona.

battiti durante il sonno

Questa condizione può essere influenzata da diversi fattori, tra cui lo stile di vita e lo stato emotivo della persona. Uno studio condotto presso l'Università di Bologna ha evidenziato una correlazione tra il consumo eccessivo di caffeina e l'incidenza della tachicardia durante il sonno.

I partecipanti a questo studio che assumevano più di tre tazze di caffè al giorno, infatti, dimostravano una maggiore predisposizione a questi episodi notturni rispetto a coloro che ne assumevano meno. Questo suggerisce che limitare l'assunzione di caffeina potrebbe essere un modo efficace per ridurre il rischio di incombere in questa problematica.

L'alterazione cardiaca può presentarsi sotto diverse forme: il cuore può iniziare a battere troppo velocemente (tachicardia), troppo lentamente (bradicardia) o, ancora, con battiti extra o irregolari.

Come funziona il nostro cuore mentre dormiamo?

Durante il sonno, il corpo passa attraverso diverse fasi, tra cui il sonno leggero, il sonno profondo e il sonno REM.

Durante ognuna di queste tre fasi, il sistema nervoso autonomo regola il ritmo cardiaco in modo da adattarlo alle esigenze del corpo.

Tuttavia, in presenza di fattori che possono influenzare il sistema nervoso, come lo stress o l'assunzione di determinati farmaci, il ritmo cardiaco può essere alterato, portando ai battiti durante il sonno.

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Alterazioni notturne del battito: perché si manifestano?

Ora che sappiamo cosa si intende con alterazioni della frequenza cardiaca a riposo, cerchiamo di analizzare i numerosi motivi per cui queste anomalie si manifestano.

Uno dei principali fattori di rischio è senza dubbio la genetica: se uno o entrambi i genitori hanno sofferto di problemi cardiaci, è possibile che si sia più suscettibili a sviluppare battiti durante il sonno. Ovviamente, non tutti coloro che hanno una storia familiare di disturbi cardiaci svilupperanno questa condizione.

Un altro elemento da tenere in considerazione è l'età; con l'invecchiamento, il cuore può subire alcuni cambiamenti che possono portare ad avvertire tachicardie o bradicardie notturne. Inoltre, i soggetti che hanno già avuto infarti - o che soffrono di altre malattie cardiache - possono essere più inclini a sviluppare questa condizione.

Anche il genere può giocare un ruolo importante nel rischio di sviluppare questo sintomo: gli uomini, infatti, tendono ad essere più colpiti rispetto alle donne. Questa differenza potrebbe essere legata a fattori ormonali o a differenze nella struttura e nella funzione cardiaca tra i due sessi.

Infine, le persone che soffrono di ipertensione arteriosa o di una tiroide iperattiva possono essere più inclini a sperimentare palpitazioni notturne, così come soggetti con aritmie cardiache o altre malattie cardiache.

Ulteriori cause possono essere...

Altri fattori soggettivi possono influire sull'andamento delle pulsazioni durante la notte. Uno dei principali è lo stress: un eccessivo stress emotivo o fisico, infatti, può scatenare un'attività elettrica anomala nel cuore, portando a disturbi del ritmo cardiaco.

Anche l'assunzione di determinati farmaci - come stimolanti o antidolorifici - entrano in gioco nel mantenimento dei corretti valori della frequenza cardiaca.

Uno stile di vita poco sano caratterizzato da una dieta squilibrata, il consumo eccessivo di alcol, la mancanza di attività fisica e il fumo possono inoltre aumentare il rischio di sviluppare problematiche di questo tipo.

La maggior parte delle persone che soffrono di apnea notturna, infine, si è dimostrata decisamente soggetta a incombere in frequenze anormali durante il sonno. Questa condizione prevede che la respirazione si interrompa ripetutamente durante il sonno a causa di un'ostruzione delle vie respiratorie, fattore che può causare un aumento dello sforzo del cuore e del ritmo cardiaco irregolare durante il sonno.

È importante sottolineare che l'apnea notturna può essere una condizione grave e richiede una diagnosi e un trattamento adeguati da parte di un medico specialista.

Quali sono i sintomi?

Le motivazioni per le quali si può manifestare un'alterazione dei battiti cardiaci sono quindi molteplici; ma come si manifesta questo problema?

bisogno

I sintomi più comuni

I risultati degli studi dedicati a questa problematica hanno dimostrato che i sintomi con cui si presenta variano da persona a persona, seppur esistano alcune manifestazioni comuni da tenere d'occhio.

Uno dei sintomi più diffusi è la sensazione fisica di pulsazioni irregolari o veloci durante il sonno, spesso accompagnate da una sensazione di ansia o di pesantezza al petto.

In molti, a prescindere dalla propria età, come risposta a questo sintomo riportano un improvviso risveglio, spesso accompagnato da sensazioni di fiato corto, oppressione toracica e mancanza di ossigeno.

Ulteriori sintomi possono includere sudorazione eccessiva, vertigini o sensazione di svenimento, nonché sensazione di affaticamento anche durante il giorno seguente.

Se soffri di questa problematica, cerca di prestare attenzione ai sintomi con i quali si manifesta e tienili sotto controllo. In questo modo potrai fornire al medico informazioni dettagliate sulla tua condizione.

Quando consultare un medico?

Anche se le alterazioni della frequenza cardiaca durante il sonno non sono sempre segno di un problema di salute grave, è consigliabile consultare un medico se si manifestano in modo persistente o se i sintomi diventano particolarmente fastidiosi o debilitanti.

Soprattutto se hai alle spalle un bagaglio genetico caratterizzato da questo tipo di problematiche, un medico può aiutarti a eseguire una valutazione completa della tua situazione.

Con una buona indagine medica alle spalle, puoi anche ottenere informazioni preziose sulle misure preventive e sulle strategie di gestione di questo problema.

I rimedi

Esistono diverse opzioni di trattamento disponibili per gestire e affrontare le aritmie cardiache notturne: i trattamenti medici possono variare a seconda della causa sottostante e della gravità dei sintomi.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario intervenire con farmaci per stabilizzare il ritmo cardiaco o per gestire condizioni mediche associate. Se, per esempio, l'ansia è una delle cause dei tuoi battiti durante il sonno, potresti beneficiare della terapia farmacologica o della terapia psicologica per gestirla.

Oltre ai trattamenti medici, si possono considerare anche una serie di cambiamenti nello stile di vita che possono consentire di gestire meglio la tua frequenza cardiaca.

Puoi cercare di ridurre lo stress praticando tecniche di rilassamento come meditazione o yoga. Inoltre, adottare un'alimentazione equilibrata, fare attività fisica regolare e limitare il consumo di alcol e di caffeina possono contribuire a ridurre i battiti durante il sonno.

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Come prevenire le aritmie cardiache durante la notte?

Una delle principali chiavi per prevenire tachicardia e bradicardia notturna è indubbiamente mantenere uno stile di vita sano.

Inoltre, dovresti assicurarti di fare regolari visite dal cardiologo per monitorare la tua salute cardiaca e discutere eventuali preoccupazioni o sintomi che potresti avere. Un monitoraggio semestrale con ECG sotto sforzo e a riposo, per esempio, può dare una visione completa del funzionamento del proprio cuore e della sua condizione di salute.

Anche una corretta idratazione può contribuire alla prevenzione di questo problema: bere a sufficienza durante il giorno può aiutare a mantenere un corretto equilibrio elettrolitico nel corpo, riducendo così il rischio di aritmie cardiache.

Assicurati di bere almeno 1,5 - 2 litri di acqua al giorno e di evitare l'abuso di alcol, che può disidratare il corpo e influire negativamente sul ritmo cardiaco.

Infine, prestare attenzione alla postura durante il sonno può essere un ulteriore metodo preventivo. Dormire in posizioni che mettono meno pressione sul cuore, infatti, può ridurre il rischio di anomalie durante il sonno. Utilizza un cuscino adeguato per sostenere il collo e la testa per favorire una corretta circolazione sanguigna e ridurre l'incidenza di disturbi cardiaci.

Un sonno profondo e ristoratore può contribuire a mantenere il cuore sano e il sistema nervoso equilibrato. Adotta una routine di sonno regolare, creando un ambiente tranquillo e confortevole nella tua camera da letto.

Limita l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarti, in quanto la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con il tuo ritmo sonno-veglia.

In conclusione...

Le alterazioni della frequenza cardiaca durante il sonno sono una condizione comune che può influire sia sulla qualità del sonno che sul benessere generale.

Per fortuna, esistono molte strategie che puoi adottare per gestire e prevenire questa condizione, che spaziano dai cambiamenti nello stile di vita alla terapia medica.

Se soffri di aritmie notturne, ricorda di chiedere il supporto di un medico per una corretta valutazione e un piano di trattamento personalizzato.

Prenderti cura della tua salute cardiaca e adottare uno stile di vita sano sono passi fondamentali per godere di un sonno riposante e senza interruzioni.

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