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Caffè e diabete: aiuta a prevenirlo?

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in assoluto la bevanda più amata nel nostro Paese, e la maggior parte degli italiani non uscirebbe mai di casa senza averne bevuto almeno una tazzina: stiamo parlando proprio di lui, il caffè.

Oltre alle sue proprietà eccitanti e stimolanti, note a tutti, sapevi però che il caffè potrebbe avere un ruolo nella prevenzione del diabete di tipo 2?

Sembra insolito, eppure sono diversi gli studi che sostengono i benefici del caffè nel controllo dei livelli di glicemia. Scopriamo in questo articolo in che modo caffè e diabete sono correlati, e come il consumo di caffè possa rivelarsi un alleato per la salute del nostro organismo.

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Caffè: che ruolo ha contro il diabete di tipo 2? 

Caffè e diabete: cosa dice lo studio

Negli ultimi anni, sono stati molti gli studi e le ricerche che hanno dimostrato come la giusta dose di caffè sia in grado di migliorare la qualità della nostra vita e il nostro stato di salute generale.

La composizione del caffè, infatti, garantisce effetti positivi sul metabolismo del glucosio, grazie all'elevata presenza di polifenoli e altre sostanze.

In particolare, è uno studio dell'ISIC -Institute for Scientific Information on Coffee- a illuminarci a riguardo. Secondo questa analisi, risulterebbe tra gli altri benefici- anche la capacità del caffè di contrastare la comparsa del diabete di tipo 2.

Il caffè, infatti, contiene molti costituenti tra cui polifenoli e acidi clorogenici, che possono avere effetti positivi sul metabolismo del glucosio, ed essere quindi associati a un rischio di diabete di tipo 2 ridotto.

Secondo la ricerca, consumando circa 3-4 tazzine al giorno di caffè potrebbero diminuire del 25% le possibilità di sviluppo di questa condizione, soprattutto nelle donne.

Anche un altro studio, pubblicato sul JAMA (Journal of the American Medical Association) ha mostrato che le persone che bevono caffè regolarmente hanno un rischio inferiore di sviluppo del diabete di tipo 2 rispetto a chi non consuma questa bevanda o lo fa molto poco.

Precauzioni e considerazioni

Naturalmente, il fatto che il caffè possa diminuire il rischio di diabete 2 non ne elimina i possibili effetti collaterali.

Ricordiamo, infatti, che la caffeina è una sostanza eccitante, che può avere un effetto eccessivo se consumata a dosi elevate e causare sintomi come ansia, insonnia e palpitazioni.

Per alcune persone, questi effetti possono influenzare negativamente la salute complessiva.

Per questo, anche se ci sono delle indicazioni positive, il caffè non dovrebbe essere considerato un rimedio unico per prevenire il diabete, e dovrebbe essere sempre consumato in quantità moderate.

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Caffè: sì, ma sempre con moderazione

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