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Benessere

Vitamina K1: proprietà, eccesso e carenza di fillochinone

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ota anche come fillochinone, la vitamina K1 è uno dei composti chimici che fanno parte del gruppo K, ovvero uno dei vitameri della vitamina K.

In particolare, si tratta della vitamina K più presente nella nostra alimentazione, dal momento che si può trovare in numerosi alimenti di origine vegetale.

La carenza di vitamina K, così come il suo eccesso, possono portare a sviluppare problemi a livello di salute, perché il suo ruolo nella struttura e nelle funzionalità del nostro organismo è fondamentale.

In questo articolo, scopriremo quali funzioni svolge e quali sono le proprietà della vitamina k, ponendo particolare attenzione alla vitamina K1.

vitamina k1 fabbisogno giornaliero di vitamina k viene suddivisa in tre gruppi presente la vitamina k fegato henrik carl peter dam
Avocado, fonte di fillochinone (vitamina K1)

Vitamina K1:

La vitamina K1, o fillochinone, è una molecola che appartiene alla famiglia delle vitamine K, note per il loro ruolo nella coagulazione del sangue.

La formula chimica della vitamina K1 è C31_{31}31​H46_{46}46​O2_{2}2​. Essa comprende:

  • Un anello naftochinone: Questo è il nucleo centrale della molecola, costituito da due anelli aromatici fusi, uno dei quali contiene due gruppi chetonici (=O);
  • Una catena fitile: La vitamina K1 ha una lunga catena laterale fitile (una catena idrocarburica con quattro unità isoprenoidi), che è attaccata all'anello naftochinone.

Funzioni della vitamina K1

La vitamina K1 ha un ruolo fondamentale nel processo della coagulazione del sangue: in particolare, la sua presenza è cruciale per la produzione di proteine necessarie alla coagulazione del sangue.

Senza abbastanza vitamina K1, il corpo non può formare coaguli di sangue efficaci, il che può portare a sanguinamenti eccessivi.

Inoltre, la vitamina K1 aiuta anche a regolare il metabolismo osseo, e può migliorare così la densità delle ossa, riducendo il rischio di fratture.

Benefici della vitamina K1

Ma quindi, a cosa serve la vitamina K?

Il suo apporto offre numerosi benefici al nostro organismo, quali:

  • Promozione della salute cardiovascolare: Aiutando a prevenire la calcificazione delle arterie, la vitamina K1 può contribuire a mantenere il sistema cardiovascolare sano;
  • Supporto alla salute delle ossa: La vitamina K1 è essenziale per la sintesi di osteocalcina, una proteina coinvolta nella mineralizzazione delle ossa;
  • Riduzione del rischio di emorragie: Essenziale per la coagulazione del sangue, aiuta a prevenire emorragie incontrollate.

Carenza di vitamina K (Naftochinone): sintomi e conseguenze

La carenza di vitamina K, sia sotto forma di vitamina K1 (fillochinone) che di vitamina K2 (menachinone), può avere effetti significativi sulla salute, principalmente a causa del ruolo cruciale di questa vitamina nella coagulazione del sangue e nella salute ossea.

I sintomi più comuni legati alla carenza di vitamina K riguardano problematiche con la coagulazione del sangue, quali:

  • Sanguinamento eccessivo: Uno dei sintomi più evidenti è il sanguinamento eccessivo o prolungato, anche in caso di piccoli tagli o ferite;
  • Facilità di formazione di lividi: Le persone carenti di vitamina K possono sviluppare lividi facilmente, anche con minimi traumi;
  • Sanguinamenti nasali frequenti: Possono verificarsi epistassi (sanguinamenti dal naso) frequenti e difficili da controllare;
  • Sanguinamento delle gengive: Sanguinamenti gengivali durante lo spazzolamento dei denti o spontanei;
  • Sangue nelle urine o nelle feci: Ematuria (sangue nelle urine) o presenza di sangue nelle feci (melena), indicando sanguinamento interno.

Eccesso di vitamina K: sintomi e conseguenze

L'eccesso di vitamina K è raro, poiché questa vitamina è solubile nei grassi e il corpo può immagazzinarla in piccole quantità, eliminando l'eccesso principalmente attraverso la bile e le urine.

Tuttavia, l'assunzione eccessiva di vitamina K attraverso integratori può causare alcuni problemi.

È importante distinguere tra vitamina K1 (fillochinone) e vitamina K2 (menachinone), poiché i loro effetti possono variare.

Tra i sintomi comuni, troviamo:

  1. Effetti Ematologici: L'eccesso di vitamina K può portare a una coagulazione del sangue eccessiva, aumentando il rischio di formazione di coaguli (trombi);
  2. Sintomi Dermatologici: Alcune persone possono sperimentare rossore o eruzioni cutanee, oppure sensazioni di prurito e irritazione cutanea;
  3. Problemi Gastrointestinali: Sensazione di malessere e nausea. Nei casi gravi, può verificarsi vomito;
  4. Reazioni Allergiche: Alcuni individui possono sviluppare reazioni allergiche, che possono includere sintomi come gonfiore, difficoltà respiratorie, orticaria.

Alimenti ricchi di vitamina K1

La vitamina K1, o fillochinone, è abbondante in una varietà di alimenti di origine vegetale, in particolare nelle verdure a foglia verde.

Ecco una lista dettagliata degli alimenti ricchi di vitamina K1:

-Verdure a Foglia Verde

Le verdure a foglia verde sono tra le fonti più ricche di vitamina K1.

Ecco alcuni esempi con il contenuto approssimativo di vitamina K1 per 100 grammi:

  • Kale (Cavolo Riccio): 704 microgrammi;
  • Spinaci: 483 microgrammi;
  • Bietole: 830 microgrammi;
  • Lattuga Romana: 102 microgrammi;
  • Rucola: 109 microgrammi;
  • Cavolo Verde: 817 microgrammi;
  • Crescione: 250 microgrammi

-Ortaggi ed erbe aromatiche

Questi ortaggi sono anche ottime fonti di vitamina K1:

  • Broccoli: 101 microgrammi;
  • Cavoletti di Bruxelles: 177 microgrammi;
  • Cavolfiore: 15.5 microgrammi;
  • Cavolo Verza: 67 microgrammi;
  • Asparagi: 50 microgrammi;
  • Prezzemolo: 1640 microgrammi;
  • Basilico: 414 microgrammi;
  • Coriandolo: 310 microgrammi

-Oli Vegetali

Alcuni oli vegetali contengono vitamina K1, sebbene in quantità minori rispetto alle verdure:

  • Olio di Soia: 183 microgrammi;
  • Olio di Canola: 127 microgrammi;
  • Olio d'Oliva: 55 microgrammi

-Frutta

Alcuni tipi di frutta contengono vitamina K1, anche se in quantità più modeste rispetto alle verdure:

  • Kiwi: 40.3 microgrammi;
  • Prugne: 60 microgrammi

-Legumi

Alcuni legumi possono fornire vitamina K1:

  • Fagioli Verdi: 14.4 microgrammi;

  • Piselli: 24.8 microgrammi

-Prodotti fermentati

Alcuni prodotti fermentati, sebbene più conosciuti per la vitamina K2, possono contenere anche vitamina K1:

Un esempio è il Natto, fermentato di soia giapponese.

Fabbisogno giornaliero di vitamina K

La quantità giornaliera raccomandata di vitamina K varia in base all'età, al sesso e ad altre condizioni, ma generalmente per gli adulti:

  • Donne: circa 90 microgrammi al giorno;
  • Uomini: circa 120 microgrammi al giorno.

Integrare una varietà di queste fonti alimentari nella tua dieta quotidiana può aiutarti a mantenere livelli adeguati di vitamina K1, essenziale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa.

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