hiamato anche cherimoia o chirimoya, il cherimoya è un frutto tropicale davvero unico nel suo genere.
Originario della regione andina del Sud America, non ha solo un sapore particolarmente dolce, ma anche numerose proprietà benefiche, e un profilo nutrizionale davvero ottimo.
Scopriamo in questo articolo tutte le informazioni che lo riguardano e come utilizzarlo all' interno di una dieta varia ed equilibrata.
Cherimoya: Annona cherimola
La cherimoia è un frutto tropicale che appartiene alla famiglia delle Annonaceae. Ha origine nelle regioni andine del Sud America, in Paesi come Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù, anche se oggi la sua coltivazione si è espansa anche in altre zone tropicali e subtropicali del mondo.
Conosciuto per il suo sapore dolce e la sua polpa cremosa, il cherimoya è apprezzato anche per i benefici nutrizionali che lo caratterizzano.
All'aspetto, il frutto ha una pelle verde, squamosa e irregolare, che può variare da scura a chiara a seconda della varietà e del livello di maturazione. La forma del frutto può essere ovale, conica o a forma di cuore.
All'interno la polpa è bianca, morbida e con una consistenza simile a quella di una crema o un budino. Contiene piccoli semi neri che in genere vengono evitati.
Proprietà e valori nutrizionali del cherimoia
Il cherimoya è una buona fonte di vitamina C: il suo contenuto è di circa 20-25 mg ogni 100 grammi di polpa, con variazioni che riguardano la maturazione del frutto o le condizioni di coltivazione.
Come ben sappiamo, la vitamina C supporta il sistema immunitario e promuove la salute della pelle, tra i tanti benefici.
Inoltre, il frutto contiene anche vitamine del complesso B, come B6, B2 e B3, che sono essenziali per il metabolismo energetico.
Il suo profilo nutrizionale è caratterizzato anche dalla presenza di:
- Minerali come il potassio, il magnesio e il ferro, che contribuiscono alla salute cardiovascolare, alla regolazione della pressione sanguigna e al funzionamento di muscoli e sistema nervoso;
- Fibra alimentare, utile per una digestione sana e per il controllo dei livelli di zucchero nel sangue
Valori nutrizionali
100 grammi di polpa di cherimoya contengono:
- Calorie: circa 75 kcal;
- Acqua: 80-85%;
- Carboidrati: 19-25 grammi
-di cui zuccheri: 13-20 grammi
-di cui fibre: 3-4 grammi;
- Proteine: 1-2 grammi;
- Grassi: 0.5-1 grammi
-di cui saturi: <0.1 grammi
Benefici per la salute
Il consumo di cherimoya apporta quindi diversi benefici per la nostra salute, in particolare per:
- Digestione: il contenuto di fibre contribuisce a migliorare la digestione e prevenire la stitichezza;
- Sistema immunitario, che viene supportato dalla presenza di vitamina C;
- Energia e metabolismo, per il quale intervengono le vitamine del gruppo B;
- Salute cardiovascolare, supportata dalla presenza di minerali preziosi come il potassio e il magnesio
Cherimoya: utilizzi principali
Il frutto della cherimoia può essere consumato fresco, semplicemente scavando la polpa e rimuovendo i semi. Si tratta di uno spuntino salutare e ricco di nutrienti positivi per il nostro organismo, e inoltre ha un gusto dolce che ben si addice a una merenda sfiziosa.
Inoltre, la polpa cremosa è ideale per preparare smoothie, frullati e gelati, ma può essere utilizzata anche in dolci, marmellate, salse e insalate di vario genere.
Controindicazioni e precauzioni
Ricorda sempre di rimuovere i semi di cherimoya prima di consumare il frutto, per via della loro tossicità.
Infatti, contengono composti potenzialmente tossici per noi, tra cui anonnaidina e altri alcaloidi, i quali possono avere effetti negativi sul sistema nervoso e su altri sistemi del corpo, se assunti in quantità significative.
Inoltre, attenzione anche alle possibili allergie: come ogni altro alimento, infatti, anche il frutto di cherimoia può causare reazioni allergiche e far insorgere sintomi come rash cutanei, prurito o gonfiore.
Cherimoya: disponibilità e sostenibilità
Va fatta anche una parentesi sulla questione della sostenibilità. Trattandosi di un frutto tropicale coltivato principalmente dall'altra parte del mondo, la sua disponibilità nel nostro Paese non è così diffusa, e il suo acquisto rappresenta una scelta poco sostenibile per l'ambiente.
Per poterne apprezzare i benefici, quindi, le opzioni migliori sono gustarlo solo se ci si reca fisicamente in quei Paesi, magari in vacanza, oppure limitando l' acquisto al frutto se coltivato in Italia.
Infatti, anche nel nostro Paese alcuni coltivatori hanno iniziato a proporre il cherimoya, anche se non è ancora una coltura particolarmente diffusa.
La coltivazione di cherimoia avviene in Italia soprattutto nelle regioni con clima mediterraneo e subtropicale, come per esempio la Sicilia e alcune aree della Calabria.