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Benessere

Dolore al polso: esercizi e stretching per i polsi

Tempo di lettura:  
6 minuti
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ra le problematiche e i dolori più comuni troviamo il dolore al polso: ma da cosa è causato?

Naturalmente, si tratta di una situazione che può derivare da diverse cause, tra cui la sindrome del tunnel carpale e la tendinite.

In molti casi, però, esercizi di stretching mirati possono contribuire a ridurre il dolore e a migliorare la flessibilità di braccia e polsi.

In questo articolo, esploreremo alcune possibili cause del dolore al polso e forniremo una serie di esercizi efficaci per alleviare i sintomi, alleviando le tensioni e riscontrando quindi un miglioramento duraturo.

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Dolore ai polsi: come uscirne? 

Dolore al polso: quali sono le possibili cause?

Per essere in grado di capire a cosa è dovuto il tuo dolore ai polsi, è fondamentale analizzare la tua situazione individuale: dolori del genere sono spesso, infatti, risultati di ciò che facciamo e di comportamenti sbagliati che teniamo nella nostra routine.

Una delle cause più comuni è il lavoro, soprattutto se sedentario e svolto al computer: eseguire tanti piccoli movimenti per tutto il giorno, muovendo il mouse, può essere davvero deleterio per i tuoi polsi, e provocare dolori o, nei casi più gravi, l'insorgenza di patologie.

Il dolore al polso può quindi derivare da diverse cause, e la diagnosi corretta è fondamentale per un trattamento efficace.

Di seguito sono elencate alcune possibili cause del dolore al polso:

  1. Sindrome del tunnel carpale: La sindrome del tunnel carpale è una condizione in cui il nervo mediano, che passa attraverso il polso, diventa compresso. Questo può causare dolore, intorpidimento e formicolio nella mano, in particolare nel pollice, nell'indice e nel medio;
  1. Tendinite: L'infiammazione dei tendini, nota come tendinite, può verificarsi nel polso a causa di movimenti ripetitivi, sovraccarico o lesioni. La tendinite può causare dolore, gonfiore e rigidità;
  2. Artrite del polso: L'artrite, in particolare l'artrite reumatoide o l'osteoartrite, può influenzare le articolazioni del polso, causando dolore, gonfiore e limitazioni nei movimenti;
  3. Lesioni da trauma: Fratture, distorsioni, o lesioni dei legamenti o dei tendini a seguito di un trauma possono causare dolore. Queste lesioni possono derivare da cadute, colpi o sforzi eccessivi;
  4. Cisti sinoviale: Una cisti sinoviale è una sacca di liquido che si forma comunemente sulla parte dorsale del polso. Può causare dolore e disagio;
  5. Tenosinovite: L'infiammazione della guaina sinoviale che riveste i tendini può portare a tenosinovite, causando dolore durante i movimenti del polso e delle dita;
  6. Lesioni del Legamento Lunotriquetrale (LTL): Lesioni del legamento che connette il luno e il grande osso dell'avambraccio (osso dell'avambraccio e osso a forma di piramide del carpo) possono causare dolore e instabilità nel polso;
  7. Sovraccarico muscolare: L'uso eccessivo dei muscoli dell'avambraccio e della mano, specialmente in attività ripetitive, può portare a sovraccarico muscolare a debolezza nelle mani e dei polsi;
  8. Carpal bossing: Questa condizione è caratterizzata dalla formazione di una protuberanza ossea sulla parte dorsale del polso, che può causare dolore e rigidità;
  9. Sovraccarico nervoso: L'irritazione o il danneggiamento dei nervi periferici nel polso possono causare dolore, formicolio o intorpidimento.

È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle possibili cause di dolore ai polsie che la diagnosi precisa richiede una valutazione medica da parte di un professionista sanitario, in particolare in fisioterapia.

Se sperimenti dolore persistente al polso, è consigliabile cercare l'opinione di un medico o di uno specialista per una valutazione approfondita e un piano di trattamento adeguato.

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Dolore ai polsi: forse usi sovraccarichi eccessivi

-Sindrome del tunnel carpale, una condizione da gestire

La sindrome del tunnel carpale è una condizione in cui il nervo mediano, che passa attraverso il polso, diventa compresso.

Questo può causare dolore, intorpidimento e formicolio nella mano.

Gestire questa condizione è essenziale per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine.

-Tendinite al polso

La tendinite al polso coinvolge l'infiammazione dei tendini, spesso causata da movimenti ripetitivi o sovraccarico.

Questa condizione può provocare dolore, gonfiore e limitare la gamma di movimento.

-Sindrome di De Quervain

Un'altra condizione seria è la sindrome di De Quervain, i cui sintomi includono dolore e gonfiore nella parte esterna del polso, spesso peggiorati con i movimenti del pollice e della mano.

Il dolore può irradiarsi lungo il polso e l'avambraccio.

Le cause di questa sindrome possono includere l'uso eccessivo del pollice e dei tendini circostanti, spesso associati a movimenti ripetitivi.

Le attività che coinvolgono pinzare, afferrare o torcere il polso possono contribuire allo sviluppo della condizione.

Esercizi di stretching per il male al polso:

Integrare nella tua routine alcuni esercizi di stretching per il polso può essere una soluzione davvero efficace, un modo per alleviare i dolori e il fastidio.

Inoltre, contribuisce a favorire la mobilità e a prevenire, di conseguenza, l'insorgenza di problematiche simili in futuro.

-Flessione del polso

  • Estendi il braccio davanti a te con il palmo verso il basso;
  • Con l'altra mano, delicatamente piega il polso verso il basso fino a sentire un leggero stiramento;
  • Mantieni la posizione per 15-30 secondi e ripeti sul lato opposto.

-Rotazione dei polsi

  • Estendi il braccio con il palmo verso il basso;
  • Ruota il polso in senso orario e antiorario, mantenendo i movimenti controllati;
  • Esegui questo esercizio per 1-2 minuti su ciascun polso.

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Rotazione dei polsi

-Posizione di preghiera

  • Unisci le mani in posizione di preghiera; 
  • Solleva lentamente le mani verso il petto mantenendo i gomiti aperti;
  • Sentirai uno stiramento nella parte superiore dei polsi. Mantieni la posizione per 20 secondi.

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Mani in preghiera

-Allungamento del fiore

  • Estendi il braccio davanti a te con il palmo rivolto verso l'alto;
  • Con l'altra mano, delicatamente piega i pollici verso il basso, creando una leggera trazione;
  • Mantieni la posizione per 15-30 secondi e ripeti su entrambi i polsi.

-Stretching dei polsi al muro

  • Appoggia i palmi delle mani sul muro con le dita rivolte verso l'alto;
  • Lentamente inclina il corpo in avanti fino a sentire uno stiramento nei polsi e nelle braccia;
  • Mantieni la posizione per 20-30 secondi.

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Stretching dei polsi al muro

Attività che aiutano a diminuire il dolore ai polsi

Oltre agli esercizi che abbiamo visto finora, ci sono altre azioni e attività che puoi eseguire durante la tua giornata per migliorare la routine e, di conseguenza, anche il tuo problema di dolore.

Tra queste attività, troviamo:

  1. Nuoto: l'acqua fornisce resistenza senza impatto e può contribuire a migliorare la forza senza stress eccessivo sui polsi;
  2. Esercizi di forza del braccio: un programma di allenamento per le braccia, mirato per i muscoli dell'avambraccio, può contribuire a stabilizzare e rafforzare i polsi;
  3. Modifiche delle attività: Adatta le attività quotidiane per ridurre lo stress sui polsi, ad esempio utilizzando utensili ergonomici o modificando la postura al computer.

Prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi, è consigliabile consultare un professionista sanitario, specialmente se si sospetta una condizione come la sindrome del tunnel carpale o la tendinite: la fisioterapia, in questo, può essere davvero di grande aiuto.

Gli esercizi di stretching e le attività consigliate possono variare in base al livello di gravità e alla causa del dolore al polso.

Yoga: come può aiutarti

Lo yoga è una disciplina davvero molto benefica per il corpo e per la mente.

Aiuta a migliorare la flessibilità, e a rafforzare la muscolatura rendendola stabile ed equilibrata: alcune posizioni di yoga possono aiutare anche con il male ai polsi, soprattutto se eseguiti con costanza, prima o dopo uno sforzo a carico di questa zona del corpo o un allenamento più intenso.

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